Ogni giorno la stampa rappresenta impietosamente la drammatica situazione dei rifiuti di Roma iniziata nell’aprile 2016 (da 27 mesi) evocando puntualmente lo spettro dell’emergenza: “Costretti a portare i rifiuti fuori dal Lazio”. Le emergenze però si combattono e si affrontano insieme con l’esperienza, la passione, l’impegno e con soluzioni concrete e immediate. Già in passato, a Natale del 1980 e ad aprile 2013, le mie proposte operative hanno salvato Roma dall’emergenza rifiuti trovando, nel Sindaco Petroselli e nel Commissario per l’emergenza rifiuti Prefetto Sottile, attenzione e non preconcetti.
Con lo stesso spirito di servizio per Roma, in questi ultimi due anni ho scritto più volte, e qui pubblicato, a tutte le Autorità, offrendo suggerimenti e soluzioni. Valga per ultimo la mia lettera del 15 gennaio 2018 alla Sindaca Raggi e alle Autorità, con cui ho proposto la soluzione immediata e concreta, anche se provvisoria (ma particolarmente vantaggiosa a fronte dei danni ambientali ed economici che stiamo sostenendo) ai problemi di Roma. Il 6 aprile 2018 la stessa lettera è stata inviata per conoscenza al Presidente Zingaretti, all’Assessore Valeriani, al Ministro Costa e al Prefetto di Roma ma nessuno ha risposto. E Roma ne sta pagando drammaticamente e purtroppo amaramente le conseguenze anche d’immagine. Ho deciso di pubblicare la Lettera alla Sindaca Raggi perché i Romani sappiano e possano conoscere e comprendere il linguaggio della Verità.