Dott. Jacopo Giliberto Il Sole 24 ore
Caro Dottore
la ritrovo con piacere leggendo il suo articolo del 5 settembre “Nodo rifiuti. Caos sui prezzi”. Mi pare molto efficace il ricorso al “latte e alla farina” per rendere ancor più vivo ed allarmante il problema.
Ormai la sua è rimasta l’unica voce sulla stampa italiana a trattare di rifiuti con competenza e oggettività ma, per come vanno le cose in Italia e in particolare a Roma, mi sembra sempre più… una voce clamante nel deserto.
Anche le linee, sia pure sommarie, presenti nel programma del nuovo Governo vanno in una direzione che non mi pare possa approdare a soluzioni concrete, rapide ed efficaci.
Del resto sarà sempre così se da un lato la gestione del problema dei rifiuti continuerà ad essere affidata ad apprendisti stregoni sempre più spaventati dalle denunce dei tanti Comitati di protesta benevolmente accolte da Procuratori rampanti e dall’altro se la stampa TUTTA non comincerà a tempestare l’opinione pubblica quantomeno sull’enorme sperpero di denaro pubblico per esportare “improduttivamente” sempre maggiori quantità di rifiuti, con i prezzi in continua ascesa e con sempre crescente difficoltà di trovare sbocchi persino all’estero. Che vergogna!
Del mio impegno per Roma lei sa tutto anche perché ho pubblicato quasi quotidianamente gli avvenimenti sul mio blog. Per me, a parte le tante considerazioni fatte, resta INCOMPRENSIBILE il silenzio della Sindaca alle mie tante proposte, in particolare a quella del 15 gennaio 2018 che ho anche pubblicato a pagamento sul Tempo del 26 ottobre 2018 e che le allego.
Come finirà e chi pagherà solo Dio lo sa!
Saluti
Il Sole 24 Ore 5 settembre 2019