Autore: redazione

Caro Sindaco, girando in bicicletta, si è accorto che Roma è ormai una discarica a cielo aperto?!

Al Sindaco di Roma Capitale
Prof. On. Ignazio Marino

e p.c. Al Direttore de Il Tempo
Dott. Gianmarco Chiocci

Roma, 9 giugno 2015

Caro Sindaco,
ho letto la Sua nota riportata su Il Tempo. Nel rievocare le realizzazioni della sua Amministrazione nei due anni trascorsi Lei continua a portare all’attivo che “dal 1963 al 2013 nessuno si era accorto che la gestione dello smaltimento dei rifiuti era nelle mani di una monopolista privato” (è stata una fortuna da niente per Roma!). Per la verità io sono operativo in vari modi nei rifiuti di Roma dal 1946.
Tra l’altro a seguito di un appalto concorso bandito dal Comune di Roma nel 1959 abbiamo realizzato i primi quattro impianti al mondo di riciclaggio dei rifiuti che sono stati vanto di Roma e ricordati anche dalla Enciclopedia Treccani (Appendice IV GE-PI Anni 1961-1978 pag. 588 alla voce Nettezza Urbana) “negl’impianti So.R.A.In. (Società Riutilizzazione Agricola Industriale) di Roma ove si trattano 1500 t/giorno di rifiuti, recuperando carta in pasta e in balle, film di plastica, mangime zootecnico in cubetti, barattolame pressato e combustibile solido”, avocati poi nel 1979 dall’Amministrazione comunale per una gestione pubblica e mandati in tilt dopo quattro anni. Io e il mio Gruppo per mezzo secolo li abbiamo fatti conoscere e apprezzare in tutto il mondo, l’ultima linea è stata inaugurata a Buenos Aires nel Natale scorso.
Quello che è successo dopo sui rifiuti di Roma ho avuto occasione di rappresentarlo puntualmente nel mio libro “Storia e cronaca a volo d’angelo sulla monnezza di Roma e del Lazio. Dal 1944 al 9 gennaio 2014. E non solo …” (compreso il colloquio avuto con Lei a fine settembre del 2013 – pag. 117). Anzi a questo proposito La informo che è alle stampe un secondo volume a completamento dell’accaduto. Ce ne è per tutti. Sarà mia cura farLe avere copia.
A Lei che gira Roma in bicicletta non sarà sfuggito che Roma sta diventando una discarica a cielo aperto?!
Come sempre Le riconfermo la mia disponibilità e del mio Gruppo a mettere a disposizione di Roma la nostra secolare esperienza.
Distintamente.

“BUZZI? MAI CONOSCIUTO, CONTINUA IMPERTERRITO LO TSUNAMI CHE MI COLPI’ IL 9 GENNAIO 2014 ORE 7:00”

Ho letto sul solito “Il Messaggero” gli impuri rapporti CERRONI-BUZZI e i presunti appalti AMA con l’insensato coinvolgimento del Prefetto Pecoraro.
Al riguardo, con lo sdegno per le false e ricorrenti notizie della stampa cittadina nei miei confronti preciso che nessun rapporto ho avuto con Buzzi che non conosco, mentre con il Prefetto Pecoraro non c’è stata alcuna intesa e il rapporto è stato puntualizzato nel mio libro “Storia e cronaca a volo d’angelo sulla monnezza di Roma e del Lazio. Dal 1944 al 9 gennaio 2014. E non solo …” .
Ho chiesto ai miei avvocati di fare tempestivamente qualcosa per il ripristino della verità. Purtroppo in questo Paese per quanto si faccia serve a poco: il danno è ormai fatto ed io l’ho vissuto e lo sto vivendo, amaramente, sulla mia pelle con lo tsunami del 9 gennaio 2014 ore 7.00.
Manlio Cerroni
Roma, 9 giugno 2015

Comunicato stampa del Colari: ” Abbiamo continuato a lavorare con massimo impegno, nonostante la grave crisi finanziaria causata dalla cronica morosità dell’AMA”

Con la nostra lettera del 14 maggio 2015 al Presidente dell’AMA, al Sindaco e a tutte le Autorità competenti, abbiamo dimostrato che il Colari ha continuato a lavorare con il massimo impegno nello svolgimento del servizio, in esecuzione di quanto stabilito dal Piano Regionale per l’ATO di Roma (Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n. 10 del 14 marzo 2012) e ciò nonostante la grave crisi finanziaria causata dalla cronica morosità dell’AMA nei pagamenti dei servizi puntualmente resi e documentati.

Malgrado ciò il Presidente dell’AMA, spesso affiancato dall’Assessore Marino, nelle reiterate interviste e dichiarazioni sulla stampa cittadina (che sistematicamente ignora le nostre tempestive precisazioni e puntualizzazioni utili a dare una corretta informazione ai romani), continua ad addebitare al Colari la responsabilità delle difficoltà che da tempo l’AMA incontra nella raccolta dei rifiuti nella Capitale, arrecandoci con tali affermazioni diffamatorie ingentissimi danni di immagine anche verso il mondo finanziario, in merito ai quali ci riserviamo ogni più opportuna azione di tutela.

Comunque per evitare che continuino ad essere diffusi dati incompleti o strumentalmente distorti, allo scopo di informare correttamente i cittadini, abbiamo deciso di offrire un contributo di trasparenza e correttezza e pubblicare sul nostro sito i dati di tutti i rifiuti conferiti e trattati nei nostri impianti di Malagrotta-1, Malagrotta-2 e nella stazione di tritovagliatura di Rocca Cencia.

Da domani 26 maggio alle ore 12.00 i dati saranno disponibili on-line su www.colari.it.

Roma, 25 maggio 2015
Il Presidente – Avv. Candido Saioni

N.B. il 28 corrente mese, superate in otto mesi le tante formalità burocratiche, inizia il conferimento, via mare, in Portogallo del CDR (Combustibile da Rifiuti) stoccato in balle.

In allegato il comunicato stampa

comunicato colari 25.5.2015