Biografia

Manlio Cerroni nasce a Pisoniano, in provincia di Roma, il 18 novembre 1926.

 

A 19 anni, studente universitario, viene assunto come cernitore con lo stipendio di 2.000 amlire al mese (un euro!) come collaboratore alla SATUR (Società agricola Trasporto Utilizzazione rifiuti) una delle quattro società che dal 1944 trasportano e smaltiscono i rifiuti della capitale: caricati su ‘’carrioli’’ trainati da cavalli o muli, trasportati e scaricati agli orti, vengono cerniti a mano nei cosiddetti ‘’scarichi’’ per recuperare carta, stracci, vetri e metalli.

Si laurea a 22 anni in Giurisprudenza, a 27 si iscrive all’Albo dei Procuratori di Roma a 33 all’Albo degli Avvocati. All’inizio degli anni ’50 è eletto per due mandati Sindaco del suo paese, che in pochi anni trasforma dotandolo di acqua, fogne, strade, scuole, case popolari, di un centro sociale per anziani, di parchi e giardini (tornerà poi ad esserlo nel 1980) . Ma Roma lo aspetta.

 

Nel 1959 partecipa al Primo congresso mondiale dei rifiuti in Olanda. Un’illuminazione: a Roma bussano le Olimpiadi del 1960 e con l’esperienza acquisita nel settore dei rifiuti e l’aiuto dei tecnici brevetta (“Procedimento per il trattamento preventivo di utilizzazione dei rifiuti urbani e domestici “del 1 agosto 1959 n. 613433) progetta, propone e realizza il primo impianto di recupero integrale dei materiali capaci a quel tempo di trattare 600ton/giorno. Diventa il primo imprenditore del settore dei rifiuti a 33 anni. E’ da quell’intuizione e da quell’impianto che nasce l’era del trattamento industriale dei rifiuti per recupero.

L’esperienza dell’impianto di Ponte Malnome fu raccontata nel documentario “Vanno,si trasformano e tornano” con la regia di Leandro Castellani e la voce di Riccardo Cucciolla. Il video venne presentato alla Fiera del cinema industriale di Genova ed ottenne il primo premio.

 

L’Avvocato, così lo chiamano i suoi collaboratori, è il patron di Malagrotta, spesso citata solo come la più grande discarica d’Europa, circa 240 ettari, tra le 4500 e le 5000 tonnellate di rifiuti scaricati ogni giorno, ma in realtà sede della Città delle Industrie Ambientali, un vero e proprio polo tecnologico con impianti innovativi di trattamento dei rifiuti, frutto della creatività e della esperienza del Gruppo e destinazione di numerosissime visite di delegazioni italiane ed estere

Malagrotta è il primo cliente d’Europa della Caterpillar, informazione utile per capire i mezzi di cui dispone l’impianto.

 

Un modo di fare impresa da uomo di un’altra epoca.

 

Lo stesso Cerroni descrive la sua attività come ‘’una missione per la salvezza di Roma, un talento per la monnezza’’, che lo ha visto più presente negli impianti tra i suoi operai che nei salotti della politica e della buona società romana. Personaggio noto alle cronache per il suo carattere forte, per i confronti schietti con istituzioni e giornalisti, ma riservato nella vita privata, imprenditore lungimirante, con una visione per il futuro, nonostante i suoi 88 anni: i rifiuti come risorsa per la città. E il grande “sogno-progetto “di un sistema integrato autosufficiente che faccia viaggiare il trasporto pubblico e i mezzi di carico dei rifiuti con il metano prodotto dai rifiuti negli impianti. L’impianto di Roma del 1964 è il capostipite di tanti altri impianti realizzati dal Gruppo e operativi in tutto il mondo.

 

L’Avvocato per i collaboratori, Il Supremo per la stampa degli ultimi tempi, il Monopolista per gli avversari, ma semplicemente l’unico che ha permesso il salto da un metodo artigianale, la raccolta dei rifiuti con il carretto che si usava nel 1944, ad un sistema industriale e innovativo.

 

In attesa della cittadinanza onoraria della città, che ha reclamato, sostiene ‘’ Mi chiamano il monopolista ma il mio monopolio è a favore dei cittadini utenti che hanno ricevuto per oltre 30 anni, notte e giorno, un servizio al prezzo più basso d’Italia, con rilevanti economie per tutti i romani”.

 

La storia di una vita dedicata ai rifiuti è ben riassunta nella presentazione del 3° “Rapporto sulle attività nella gestione industriale dei rifiuti solidi urbani- 2002/2014) presentato e pubblicato a gennaio 2014

 

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