Questo è il promemoria che ho illustrato davanti ai Giudici nell’udienza del 10 maggio scorso.
Con l’unico linguaggio che conosco, quello della verità, ho ripercorso in parallelo la mia storia di uomo e di imprenditore con quella dei rifiuti di Roma e non solo.
Lo condivido con l’auspicio che possa essere utile a dare a chi vorrà leggerlo un contributo per una compiuta conoscenza dei fatti.