Lettera al Presidente Mattarella 2 gennaio 2018
Impianti, Studi e Progetti nel mondo
"Non sono capace di stare fermo la mia indole é pensare, creare, progettare e realizzare.
Non sono un ideologo, sono un uomo d 'azione e di fatti. Lo sono sempre stato.
Ecco perchè ho trovato affascinante ‘Il mattutino’ dell'allora Monsignor Ravasi pubblicato sull'Avvenire del 27 maggio 2005.
‘Il mondo si divide - si legge nell'articolo - tra le persone che realizzano le cose e le persone che ne prendono il merito.
Cerca, se puoi, di appartenere alla prima categoria: c'è molta meno concorrenza’"
Lettera indirizzata anche al Colari e al Direttore dell’Area Rifiuti della Regione Lazio
On.Le Gian Luca Galletti Ministro dell’Ambiente
Onorevole Ministro
Ho letto la Sua intervista di oggi sul Messaggero .
Lei conosce la realtà dei fatti e sa bene che c’era il modo per non ridurre Roma in queste condizioni. Ho scritto a tutti e da ultimo sono ricorso anche alla Supplica al Presidente Gentiloni, pubblicandola a pagamento sulla stampa ma purtroppo non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. E in questa vicenda i sordi sono tanti e di tutti gli schieramenti politici.
Impianti a parte, per affrontare e risolvere un problema drammatico come la gestione dei rifiuti di Roma, ci vogliono capacità, competenza e la volontà e il coraggio di assumere le decisioni necessarie, senza preoccuparsi solo di contraccolpi politici ed elettorali.
Gli appelli, specie se tardivi ,non servono a nulla . Facta non verba. Ci vogliono i fatti e non le parole.
Con l’occasione Le auguro un Felice Anno Nuovo
Manlio Cerroni